C’è un piccolo angolo di paradiso a due passi dalla statale 42, l’arteria principale che attraversa la Valle Camonica. Sono le Valli di Sant’Antonio, riserva naturale e area protetta tutelata a livello europeo nel Comune di Corteno Golgi.
Qui si produce la Casatta, formaggio stagionato locale inserito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Lombardia.
Una ricchezza gastronomica del territorio da valorizzare: solo due infatti le famiglie che da maggio a settembre producono la Casatta negli alpeggi situati tra i 1.500 e i 1.900 metri.
Scopriamo di più su questa perla casearia delle montagne camune.
La perla delle valli di Corteno Golgi: la Casatta
La Casatta è un formaggio a pasta semicotta dalla forma cilindrica. Presenta una crosta giallo ocra e una pasta con occhiatura finissima, color giallo paglierino. Si distingue dalle altre formaggelle per le dimensioni generose (23 cm di diametro) e per la stagionatura più prolungata, da due mesi fino all’anno. Caratteristiche che conferiscono alla Casatta un sapore deciso e importante.
Dopo la produzione, che avviene durante il pomeriggio utilizzando due munte, si procede con la salatura a secco per nove giorni. La tradizione vuole che le formaggelle siano rivoltate una volta al giorno su tavole di legno.
Ottimo formaggio da tavola, la Casatta si consuma perlopiù al taglio o sciolta sulla polenta alla brace.
