Le cattedrali di Brescia

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Piazza Paolo VI - Brescia
  Vittoria

Duomo Nuovo e Duomo Vecchio

Oltre ai vari tesori artistici, architettonici e culturali, Brescia è famosa anche per un altro fenomeno pressoché unico in Italia: la cosiddetta “piazza delle due cattedrali“.

In realtà due aule della medesima cattedrale (il Duomo Nuovo), conosciamo meglio i più famosi edifici della religiosità cittadina lasciandoci condurre in questo coinvolgente viaggio dal romanico al tardo barocco.

Piazza Paolo VI a Brescia: il Duomo Nuovo

Piazza Duomo, BresciaProgettato dall’architetto Giovanbattista Lantana e costruito sopra i resti dell’antica basilica di San Pietro de Dom a partire dal 1604, il Duomo Nuovo si erge maestoso al centro di Piazza Paolo VI. Con una splendida facciata barocca in marmo di Botticino, vanta una storia piuttosto singolare: a causa di rallentamenti nei lavori dovuti a difficoltà finanziare, la Cattedrale venne terminata solo nel 1825 con la realizzazione della cupola, la terza più alta d’Italia.

Costruito su pianta a croce greca con un’unica navata e dall’interno assai maestoso, il Duomo Nuovo ospita importantissime opere d’arte. Tra queste ricordiamo il Crocifisso ligneo del ‘400 sul primo altare di destra, dove nella lunetta è dipinto il Sacrificio di Isacco del Moretto, e nel terzo altare l’Arca di Sant’Apollonio, vescovo di Brescia nel sec. III, realizzata nel 1510 con altorilievi attribuiti a Maffeo Olivieri. Molto interessante nella cappella della Trinità la pala di Giuseppe Nuvolose, un grandioso ex voto per la fine della peste nel 1630.

Imperdibile tappa dei devoti, lungo la navata sinistra è visibile il monumento dedicato a Giovanbattista Montini, il papa bresciano Paolo VI, realizzata nel 1984 dallo scultore Raffaele Scorzelli. Lo dominano dall’alto le tele d’organo del Romanino raffiguranti lo Sposalizio della Vergine, la Nascita della Vergine e la Visitazione.

La pala dell’Assunta che si vede sullo sfondo del presbiterio è di Iacopo Zoboli (1773), mentre nell’altare a sinistra del presbiterio segnaliamo la tela di Palma il Giovane raffigurante l’Assunta venerata dai santi Carlo e Francesco e dal vescovo Marino Giorgi.

La visita al Duomo è accessibile ai disabili.


Il trionfo del romanico: il Duomo Vecchio di Brescia

Autentico gioiello della città di Brescia e il maggior tempio romanico circolare tuttora esistente, il Duomo Vecchio – conosciuto anche come “Rotonda” per la sua forma circolare – fu costruito a partire dal 1.100 da una antichissima Corporazione di muratori specializzati.

Duomo Vecchio, Brescia

Moltissimi i beni artistici qui custoditi. Innanzitutto il monumento sepolcrale dedicato a Berardo Maggi, nominato vescovo della città nel 1275, tipico esempio di scultura romanica in marmo rosso. Assai notevoli anche il monumento funebre del vescovo Balduino Lambertini da Bologna, realizzato nel 1349 da Bonino da Campione, l’altare maggiore del ‘300 e il coro e l’organo di Giangiacomo Antegnati della metà del 1.500.

Da evidenziare come in Duomo Vecchio convivano stili ed epoche diverse. Nel transetto sotto il pavimento sono visibili alcuni frammenti della precedente basilica (secolo VI) e di un impianto termale romano; nella parte centrale della chiesa troviamo affreschi della seconda metà del 1200, mentre nel braccio destro una grande tela di Francesco Maffei raffigura il campanile poi crollato. Gli appassionati delle arti figurative saranno felici di ammirare le opere del Romanino, del Moretto, di Palma il Giovane, di Grazio Cossali e di Antonio Gandino posizionate lungo le cappelle e la grande pala di Pietro Marone.

Il Duomo Vecchio è famoso anche per ospitare, nella cappella omonima, il tesoro delle Sante Croci, preziose reliquie tra cui frammenti della Vera Croce. Protetti in una cassaforte vi sono la teca delle Santissime Spine, la Stauroteca (sec. XI), la Croce di Campo (o dell’Orifiamma, sec. XII; è la croce che veniva issata sul Carroccio) e infine la Teca e il Reliquiario della Santa Croce, esposti in Duomo Nuovo solo l’ultimo venerdì di marzo e il 14 settembre.

La Cripta di San Filastrio, posizionata sotto il Duomo Vecchio, è aperta alle visite ed appartiene alla primitiva basilica dell’ottavo secolo.

Ogni domenica mattina alle 11 in Duomo Vecchio viene celebrata la SS Messa in latino.

Per  i dettagli visitare il sito ufficiale.

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