Bossolà, Brescia

Bossolà, il dolce tipico natalizio di Brescia

Dolce tipico del Natale bresciano, il Bossolà è simile a una ciambella ma più soffice e vaporosa. Realizzato con materie prime semplici, la sua produzione si concentra tra ottobre e gennaio.

Perfetto a colazione o come spuntino di mezza giornata, nei ristoranti viene servito come dolce al termine del pasto, da abbinare a un buon calice di vino bianco dolce o liquoroso.

Richiede una lavorazione lunga, addirittura 5 fasi di lavorazione secondo la ricetta proposta dal Iginio Massari, celebre mastro pasticciere che negli ultimi anni ha contribuito a innalzare la fama di Brescia nel mondo. Ne esiste tuttavia una versione casalinga semplificata, per chi volesse cimentarsi tra le mura domestiche.

Bossolà, una tradizione semplice e genuina

Bossolà, Brescia

Farina, burro, zucchero, uova e lievito: questi gli ingredienti del Bossolà di Brescia, semplici e genuini, come vuole la tradizione.

La procedura prevede la preparazione di impasti con un numero crescente di uova. Ogni impasto va lasciato lievitare prima di essere unito all’altro. Al termine della cottura, spolverare con zucchero a velo e servire freddo.

Il risultato? Un dolce fresco e leggero ancora più del pandoro.

Le origini del Bossolà

Diverse le leggende sull’origine del Bossolà. C’è chi dice che a portarlo a Brescia furono i veneziani, chi invece è convinto che questo dolce abbia origini ben più antiche. Quel che è certo è che il Bossolà compare in molti racconti provenienti dalle valli bresciane, e che secondo il mito è simbolo beneaugurante di rinascita.

Vuoi saperne di più, e scoprire la ricetta del Maestro Massari? Guarda il video!

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