Casoncello di Pontoglio De.Co.

Casoncello di Pontoglio

Il De.Co. sulle sponde del fiume Oglio

Una storia da scoprire e da gustare. È il Casoncello di Pontoglio, antica pietanza della fine dell’800 che nel 2019 ha ottenuto la Denominazione Comunale (De.Co.): un primato assoluto per un piatto storico di un paese sulle sponde del fiume Oglio.

Casoncello di Pontoglio

La ricetta originale del Casoncello di Pontoglio De.Co. prevede che la pasta sia stesa a mano, tagliata a cerchio con un bicchiere, riempita nel cuore con macinato di carne di maiale e manzo ed arricchita con formaggio grattugiato e spezie. La pasta è chiusa rigorosamente a mano formando una mezzaluna che viene sigillata con l’utilizzo della forchetta.

Alla vista il casoncello si presenta di un giallo intenso dovuto all’utilizzo di uova a pasta gialla di galline allevate a terra, mentre all’interno il colore predominante è il nocciola scuro, questo per le lunghe cotture della carne che lo compongono.

Un vero trionfo per il palato: il Casoncello di Pontoglio risulta un composto omogeneo e delicato, per un’armonia di sapori equilibrati e distinti. Da sottolineare l’evolversi delle materie prime, più nobili e ricercate, che ha permesso di mutare le caratteristiche del casoncello rendendolo più gustoso ai palati di oggi.

Il Casoncello di Pontoglio De.Co. è tutelato dall’Accademia italiana del Casoncello, organo nato nel 2018 con il compito di salvaguardare la tradizione del piatto storico, dalla forma alla lavorazione.

Una tradizione legata alla festa di S. Antonio Abate

Il Casoncello di Pontoglio è legato alla tradizione popolare, in particolar modo alla festa di Sant’Antonio Abate che si celebra ogni anno il 17 gennaio. Un’importante occasione di convivialità e affetti per i Pontogliesi, che si ritrovano con parenti e amici preparando insieme questa storica pietanza.

Non resta che assaggiarlo!

Condividi