Cicloturismo, Franciacorta

Pedalare tra vigne e castelli

La Franciacorta regala a chi la attraversa con il ritmo di una tranquilla pedalata la possibilità di ammirare da vicino palazzi storici, conventi, santuari, abbazie, santelle, chiese
e castelli. Di questo patrimonio architettonico alcune componenti si svelano nel corso di questo semplice percorso cicloturistico.

La partenza avviene dalla piazza del municipio di Passirano, dove si inizia
a pedalare in direzione ovest su via Libertà per un breve tratto, fino a svoltare a sinistra su via Castello. Superato l’edificio fortificato di epoca trecentesca si prosegue entrando nel territorio comunale di Cazzago San Martino, nel quale si raggiunge e si attraversa la frazione di Bornato. Appena fuori dal paese si transita accanto a un altro castello, ampliato e rinforzato nel tredicesimo secolo su una preesistente struttura, all’interno del quale trovò ospitalità anche Dante Alighieri.

Dopo avere scavalcato i binari della linea ferroviaria per Edolo si continua a pedalare seguendo le indicazioni per Calino: l’attraversamento della zona settentrionale dell’abitato conduce ad innestarsi sulla strada provinciale sulla quale si svolta a destra, facendo ingresso nel territorio di Adro.

La direzione da seguire nel tratto che segue è quella per Torbiato. Appena oltrepassata questa frazione di Adro si inizia a percorrere una discesa tra due vigneti, e in questo tratto si esce a destra dalla strada principale per immettersi su una più stretta (Via Cattaneo) che porta al santuario della Madonna della Neve. La chiesa è stata edificata nel 1521 sul luogo di apparizione della Madonna a un giovane sordomuto, ed è meta frequentata di visite e di pellegrinaggi. Sul retro della chiesa si imbocca in direzione nord la strada per Nigoline
di Cortefranca, che transita ai piedi
del monte Alto, dalla cima del quale, raggiungibile anche con la mountain bike, si gode uno straordinario panorama su tutto il territorio della Franciacorta, i vigneti e le sue colline moreniche.
Da Nigoline si procede verso Timoline e poi si continua a pedalare senza fatica
in direzione Borgonato. Si prosegue ora in direzione est superando nuovamente
i binari della ferrovia per Iseo, e poi vincendo il leggero dislivello che consente di raggiungere Monterotondo. Da qui si fa rientro a Passirano.

 

Località di partenza e di arrivo: Passirano, quota metri 207

Lunghezza: 28 km

Dislivello: 60 m

Tipo di bicicletta richiesto: bici da strada

Stazione ferroviaria di riferimento: Passirano (per informazioni: www.trenord.it)

Mappa infografica con punti di interesse e di ospitalità

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