Pianura bresciana: un territorio, infinite sorprese
Pianura bresciana: un territorio, infinite sorprese
Paolo Petrignani, fotografo documentarista di pagine come National Geographic Magazine, Vanity Fair e Internazionale, ci racconta il suo tour nella pianura bresciana.
La pianura bresciana vista dal fotografo Paolo Petrignani
“La Pianura Bresciana, spesso identificata con la sua ricca produzione agricola, è stata nei secoli testimone della presenza dell’uomo e del suo ingegno. Oggi la scopriremo insieme!
Il Museo Bergomi, a Montichiari, è custode del mondo agricolo alpino e padano, partendo dalla collezione del pittore Giacomo Bergomi. I reperti sono circa 6000 e raccontano la tradizione agraria locale in tutti i suoi aspetti.
E poi Verolanuova con la distesa verde del parco Nocivelli, uno dei “Grandi Giardini Italiani†e un vero gioiello, le due grandi tele del Tiepolo del 1740 nella Basilica Romana Minore di San Lorenzo. La vivacità del tratto, la facilità della pennellata e i colori caratteristici del Tiepolo qua sono espressi al meglio.
A Orzivecchi, nel nucleo storico del borgo trovo la Chiesa e l’Oratorio dei Disciplini. Qui opere di Paolo da Caylina, e il bellissimo matroneo con un ciclo di affreschi sulla passione di Cristo del XV secolo.
Padernello è un piccolo borgo, dove il tempo pare essersi fermato. Qua la sua rocca del 1300 custodisce la cultura locale e le sue arti; ma anche leggende come quella della Dama Bianca, venite a scoprirla…  e se fate 4 passi tra i campi ecco il Ponte San Vigilio dell’artista Giuliano Mauri.
Concludo il mio viaggio a tavola gustando un piatto di casoncelli, la pasta ripiena tipica di queste zone di cui ogni famiglia custodisce gelosamente la propria ricetta segreta.“
