Pirlo, aperitivo bresciano

Pirlo, il tipico aperitivo bresciano

Cosa c’è di più bello che sedersi al tavolo di un bar con gli amici e degustare un ottimo pirlo, l’aperitivo bresciano per eccellenza? Il miglior modo per iniziare una serata in compagnia in centro città, tra golosi stuzzichini e un cocktail rigenerante totalmente Made in Brescia.

Il pirlo, l’aperitivo “più cool”

Pirlo, aperitivo bresciano

Il pirlo, “l’aperitivo più cool che ci sia”: così il New York Times ha definito il cocktail di casa nostra. Un importante motivo d’orgoglio per tutti i bresciani amanti del pirlo, gelosi supporter della ricetta autoctona che vede il pirlo non come una semplice variante dello Spritz, ma come un drink dalla propria personalità.

Fresco, delicato, compagno ideale per il meritato svago dopo una giornata di lavoro, scopriamo la ricetta perfetta del pirlo bresciano e cosa lo differenzia dallo spritz veneto.

La ricetta perfetta del pirlo bresciano

La ricetta moderna del pirlo prevede l’uso di ⅓ di vino fermo, ⅓ di Campari e ⅓ di acqua gassata, a cui va aggiunta una fetta d’arancia. Tra le varianti ormai diffuse c’è l’utilizzo dell’Aperol anziché del Campari e l’aggiunta del ghiaccio. Il “cugino” spritz veneto è fatto invece con il prosecco o il vino bianco frizzante anziché il vino fermo, e il bitter al posto del Campari.

Originariamente per il pirlo non si utilizzavano né l’acqua né l’arancia, ed era possibile giocare con le proporzioni secondo un’indicazione di massima di ⅔ di vino e ⅓ di Campari. Secondo la tradizione inoltre il pirlo andrebbe preparato in caraffe per essere poi servito fresco dopo aver riposato in frigorifero, senza ghiaccio; tuttavia oggi di solito viene realizzato al momento direttamente al bancone.

A proposito del servizio: il pirlo ben si presta per bicchieri con stelo alto dalla forma a palloncino, anche se molti barman prediligono barattoli in stile vintage con il manico.

E se ti chiedono di scegliere tra “pirlo” e “pirlone”? Il pirlone altro non è che un pirlo più grande. La scelta dipende da te, in base a quanta sete hai… e a quanto durerà la tua tranquilla chiacchierata con gli amici.

Condividi