La Torre di San Martino della Battaglia, frazione di Desenzano del Garda collocata nelle campagne vicino a Sirmione, è un luogo dove si fa memoria di coloro che persero la vita lottando per l’Indipendenza e l’Unità d’Italia. Qui infatti il 24 giugno 1859 fu combattuta un’aspra battaglia, al termine della quale l’Armata Sarda riuscì a prevalere sugli Austriaci pagando il prezzo di tante vite umane.
A memoria dell’intera epoca risorgimentale, di quanti morirono combattendo per la patria e del Re Vittorio Emanuele II, nel 1880 la torre venne eretta all’interno di un grande parco grazie a una sottoscrizione popolare. Fu inaugurata nel 1893
L’interno della torre è dotato di una rampa di scale a spirale: percorrendola si arriva sino in cima, dove sventola la bandiera italiana e si può godere del meraviglioso panorama sul basso Garda, sulle colline moreniche e sulla pianura padana.
La torre al suo interno è arricchita di bellezze artistiche: vi sono alcune sale che custodiscono busti di bronzo e che ospitano gli affreschi di Vittorio Emanuele Bressanin narranti fatti dell’epoca risorgimentale.
Dietro la torre c’è l’edificio con il museo, dove sono conservati cimeli della battaglia del 1859 più numerosi altri reperti del Risorgimento: armi, cannoni, divise, oggetti di vita quotidiana.
Lungo il viale alberato si incontra la Chiesa Ossario: l’abside custodisce 1.274 teschi, mentre la cripta conserva i resti ossei di 2.619 caduti.
Il complesso di San Martino della Battaglia è aperto tutto l’anno. Il percorso si completa con la visita a Solferino, altro grande luogo di memoria risorgimentale dove la battaglia si concluse.
Per orari di apertura, informazioni e ticket d’ingresso consulta il sito ufficiale www.solferinoesanmartino.it.