Santuario Madonna della Rota

Tra la valle dell’Opolo e Sale Marasino

Il passo Croce di Marone e la Forcella di Sale rappresentano due snodi fondamentali per il reticolo di sentieri estesi sui monti del Sebino orientale. Entrambi questi valichi vengono utilizzati per raggiungere la sommità del Monte Guglielmo e della Punta Almana, e sono in collegamento tra loro grazie a una strada montana che risulta piacevole e gratificante da percorrere in mountain bike.

Per accedere a Croce di Marone scegliamo di partire da Colpiano. Questa frazione del comune di Marone si raggiunge con la Strada Provinciale 510, sulla quale è indicata l’uscita dedicata che coincide con quella per Zone. A breve distanza dall’uscita dalla galleria si raggiunge la parte più alta del paese di Colpiano dove si parcheggia. Si inizia quindi a pedalare in salita verso Zone fino a raggiungere, dopo circa tre chilometri, il bivio indicato per la valle dell’Opolo dove si svolta a destra. La pendenza aumenta subito in modo significativo, poi si procede per un tratto più agevolmente fino ai prati e alle pareti di roccia limitrofe al santuario della Madonna della Rota. Oltre la chiesetta la strada, sempre asfaltata, ritorna ripida e richiede complessivamente un impegno deciso fino a raggiungere Croce di Marone, con punto di ristoro adiacente e bel panorama. Si ripercorre la strada di salita per soli duecento metri e poi si svolta a sinistra verso la Forcella di Sale, alla quale si arriva transitando dal Passo Spino, in prevalenza in discesa ma con brevi ripide sezioni di salita.

Dalla Forcella di Sale si imbocca la ripidissima discesa cementata che dopo un chilometro raggiunge la località Noase (baita), e qui si svolta a destra seguendo l’indicazione dell’anello 1 dei percorsi “Malghe in rete”. Il tratto successivo è molto sconnesso e poi cementato, lascia a sinistra l’indicazione per un agriturismo e al bivio che si presenta settecento metri più avanti si svolta a destra. Si attraversa quindi la valle dei Novali e si continua a scendere in vista del lago. Ci si immette a destra sull’asfalto di Via Matteotti e poche centinaia di metri più avanti si osserva un tabellone dell’Antica Strada Valeriana. Seguendo le indicazioni di questa (doppia V di colore giallo e marrone) si fa rientro al parcheggio di partenza, superando bei tratti panoramici e una breve sezione gradinata lungo la quale si spinge la bici a mano.

 

Località di partenza e di arrivo: Colpiano di Marone, quota  metri 190

Lunghezza: 21 km

Dislivello: 837 metri

Tipo di bicicletta richiesto: mountain bike (impegno tecnico medio)

Stazione ferroviaria di riferimento: Marone (per informazioni: www.trenord.it)

Mappa infografica con punti di interesse e di ospitalità

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