130 km a piedi tra bellezze e angoli nascosti delle due province
130 km da percorrere a piedi, 36 Comuni attraversati, 6 tappe consigliate da circa 20 – 25 km ciascuna.
Sono alcuni dei numeri de La Via delle Sorelle, il percorso inaugurato in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 che unisce le due città accompagnando il pellegrino alla scoperta di scorci unici e poco noti, lontani dalle più gettonate mete turistiche. Un cammino all’insegna del ritmo lento e della sostenibilità, per un viaggio immerso nella pace e nella natura in un congiungimento concreto che rende i due capoluoghi di provincia sempre più vicini e solidali tra di loro.
Un tuffo tra storia, cultura e natura
Parchi, aree naturali, lago, colline, montagne. E ancora antichi borghi, capolavori d’arte e d’architettura, zone di produzione di eccellenze agroalimentari conosciute in tutto il mondo, preziose testimonianze d’artigianato.
La Via delle Sorelle si inserisce a pieno titolo tra i più suggestivi cammini d’Italia, dove la sorpresa e l’inatteso ci attendono a ogni passo permettendo di avvicinarci all’altra faccia di due province solitamente riconosciute per l’alta produttività industriale e per le importanti vie di comunicazione. Eppure già appena partiti da una delle due città si percepisce l’atmosfera che ci accompagnerà per tutto il viaggio: luoghi dall’altissimo valore storico e culturale, dove i lasciti dell’uomo occorsi nei secoli – basti citare le meravigliose Chiese e Abbazie ricche di opere d’arte, le ville e i palazzi antichi, le colline punteggiate da vigneti – si inseriscono in straordinari paesaggi verdi dove il silenzio e la tranquillità sono i protagonisti indiscussi.
Lungo il percorso, a disposizione dell’avventore strutture in cui poter cibarsi e riposare, ciascuno secondo i propri ritmi. Per ricaricare le energie prima di incamminarsi lungo la tappa successiva, oppure in attesa di rincasare per poter poi ripartire in un secondo momento, in virtù della massima libertà di ognuno di modulare il viaggio a proprio piacimento.
La Via delle Sorelle: numeri e principali attrattive lungo il percorso
Percorribile in modo bidirezionale e sviluppato per gran parte sulle zone collinari dei due territori per un dislivello totale di 3.800 metri, il cammino attraversa:
- i due capoluoghi Bergamo e Brescia
- 34 Comuni
- 2 siti Unesco (le mura veneziane di Città Alta a Bergamo e il complesso monastico di San Salvatore-Santa Giulia a Brescia)
- diverse aree di interesse naturalistico tra cui 2 parchi regionali (Parco dei Colli di Bergamo e Parco regionale Oglio Nord), 1 Parco Locale di Interesse Sovracomunale (Parco delle Colline di Brescia) e 1 riserva regionale (Torbiere del Sebino)
- 3 aree vitivinicole DOC-DOCG (la Franciacorta, la Val Calepio, le Terre del Vescovado)
- 2 Strade del Vino (Strada del Vino di Franciacorta e Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca)
- l’intersezione con altri Cammini o percorsi di rilevante importanza: l’Antica Via Valeriana, il Sentiero 3V, il Cammino di Santa Giulia, il sentiero Verde dell’Oglio, la Via Mercatorum, il Cammino del Vescovado, il Cammino di Carlo Magno, l’Alta via Delle Grazie.
Da non perdere inoltre le installazioni artistiche site specific posizionate lungo il percorso e create da artisti che si sono lasciati ispirare dai valori del cammino e dei luoghi, molte delle quali realizzate con materiali locali. Il progetto è aperto a chiunque desideri farne richiesta, e le opere sono raggiungibili solo a piedi.
Organizzare il proprio viaggio lungo La Via delle Sorelle
Prima di mettersi in viaggio consigliamo di consultare il sito ufficiale de La Via delle Sorelle.
Si tratta di un portale in costante aggiornamento che raccoglie tutte le informazioni necessarie per affrontare con consapevolezza e serenità questa esperienza. Nel sito, oltre alle tappe sono date indicazioni in merito all’accessibilità, alla segnaletica, alle credenziali, all’ospitalità, ai mezzi di trasporto. Trovano spazio anche sezioni dedicate alle FAQ e ai consigli utili.
Zaino in spalla, e via: buon viaggio!
