Ciclisti al Rifugio Almici sul Monte Guglielmo

Sul Monte Guglielmo in mountain bike

Il Guglielmo è una delle montagne più frequentate di tutta la provincia di Brescia in tutte le stagioni, per la varietà dei percorsi e per gli ampi panorami che regala. La possibilità di salire su questa vetta non è riservata solo a chi cammina, ma anche agli appassionati di mountain bike.

L’itinerario più frequentato dai bikers è quello che segue la strada che parte dalla Croce di Marone, località che si può raggiungere salendo dalla provinciale che unisce Marone a Zone lungo la valle di Gasso.

Si sale in auto verso Zone e ci si porta a Cislano, dove si parcheggia in corrispondenza del bivio a destra per la strada da seguire, all’inizio della quale è riportata l’indicazione per il monte Guglielmo.

Nel primo tratto fa da sfondo, sul lato opposto della valle, l’intaglio roccioso dei Corni Stretti, mentre dalla vicina cava Calarusso partono i carrelli sospesi diretti a Marone. La pedalata è piuttosto faticosa in virtù non soltanto della pendenza, ma anche di alcuni tratti sconnessi del fondo stradale, ma la percorribilità in sella è comunque totale.

Per raggiungere il passo Croce di Marone bisogna salire fino ad immettersi sulla strada che sale dalla valle dell’Opolo e proseguire ancora a sinistra per un breve tratto. Al passo Croce di Marone il chilometraggio della salita al Guglielmo ha quasi superato la metà del suo sviluppo, e la direzione da seguire è ben segnalata. Si pedala ancora sulla strada che passa accanto al Rifugio Malpensata e poi ci si affaccia sulla val d’Inzino, solco laterale destro della valle Trompia. La carrozzabile sale senza proporre strappi di rilievo fino a superare la Malga Guglielmo di Sotto, e dopo un paio di chilometri arriva alla Malga Guglielmo di Sopra, dov’è posto un tabellone informativo del Progetto “Malghe in rete”.

Qui l’impegno atletico richiesto si alza significativamente, prima nel tratto molto ripido che conduce al rifugio Almici, poi lungo quello che porta direttamente al vicino monumento al Redentore sulla vetta. La sezione finale è sconnessa e costringe anche a spingere a mano la mountain bike. La discesa percorre lo stesso itinerario di salita.

 

Località di partenza: Cislano di Zone, bivio per la Val di Gasso, quota 618 m

Località di arrivo: Monte Guglielmo, quota 1948 m

Lunghezza: 14 km (solo andata)

Dislivello: 1330 m

Tipo di bicicletta richiesto: mountain bike (impegno tecnico basso)

Mappa infografica con punti di interesse e di ospitalità

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