Trekking in Valle Camonica: alle pendici della Concarena

Accessi 

Rifugio Baita Iseo 

Dalla SS 42 a N di Breno si raggiunge Ono S. Pietro. Dal paese si può proseguire in auto (con permessi) fino alle Case di Valaiù (720 m slm).

Da qui si prosegue per mulattiera seguendo le indicazioni fino al rifugio (1335 m slm, 2h). Esiste un altro accesso lasciando l’auto in località Pisul (868 m slm, si raggiunge proseguendo per circa 1 Km dalle Case di Valaiù); sempre seguendo le indicazioni, si raggiunge il rifugio in 1h 30’.

Rifugio Baita Iseo – Accesso da Ono San Pietro


Rifugio Campione 

Il rifugio si trova sul confine fra  la Val di Scalve e la Val Camonica. Da Schilpario prendere per Passo del Vivione fino a loc Baracca Rossa. Qui si lascia l’auto.

Per facile sentiero in 1h e 10′ si raggiunge il rifugio. In inverno facilmente raggiungibile da ciaspolatori e scialpinisti. Possibile salita anche da Ono S.Pietro in circa 3 ore passando da passo Campelli.  

Rifugio Campione – Accesso da Ono San Pietro


Da vedere

Dal punto di vista geologico la Concarena è un ambiente interessantissimo: la presenza di numerosi fossili sia vegetali, sia coralliferi, fa ritenere che la Concarena fosse un’isola nell’era mesozoica (da 225 a 65 ML di anni fa), quando la Tetide copriva tutta l’area a sud delle Alpi.

Presumibilmente l’ambiente che caratterizzava il Gruppo della Concarena era costituito da un insieme di isole corallifere caratterizzate da mari tropicali, con acque calde e limpide. Sulle pendici di questa montagna si trovano numerosi fossili; si tratta di un vero e proprio museo all’aperto!

Dal punto di vista botanico, la Concarena è interessante per una caratteristica particolare: ogni altitudine è caratterizzata da una flora tipica di altitudini superiori. Il fenomeno è particolarmente evidente lungo il Sentiero Italia in direzione del Passo di Campelli a circa 30’ da entrambi i rifugi.


Escursioni

Una escursione, facile e breve, permette di osservare caratteristici microclimi tipici di quote molto più elevate. Dal rifugio Baita Iseo, seguendo il segnavia 162 in direzione Campelli si perviene al Laghetto di Nuadè (1480 m slm, 30’). Nei pressi del laghetto c’è una cavità naturale detta Tamba del Giass, dove si conserva la neve tutto l’anno.

Oppure, dal rifugio Campione si raggiunge facilmente sia il Monte Campioncino, m 2015, che il Monte Campione, m 2150 in circa 30’; da qui si apre un panorama s 360° sul Gruppo dell’Adamello, Presolana e Valle del Sellero.


Per maggiori informazioni e per altri itinerari nel bresciano, puoi sfogliare la Brochure di Assorifugi Lombardia e Visit Brescia: https://issuu.com/visitbrescia/docs/sentieri-bresciani

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