Giardino Botanico André Heller

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Via Roma, 2 - Gardone Riviera

Un regno botanico con specie vegetali provenienti da tutto il mondo in cui opere d’arte e natura si fondono: il Giardino Botanico André Heller è un giardino paradisiaco nato per volontà del suo fondatore, Arturo Hruska, innamorato delle bellezze del Garda tanto da dedicare oltre 60 anni della sua vita a questo luogo diventato ormai magico.

Giardino botanico André Heller, un Eden unico al mondo

Il giardino botanico André Heller di Gardone Riviera è molto di più di un semplice raccolta di esemplari di arbusti, piante, fiori: vi sono infatti ospitate piante provenienti da tutto il mondo e da tutte le zone climatiche, per un totale di oltre 3.000 specie differenti che vivono in armonia formando un “ensemble” unico e prezioso.

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©Heller Garden

Entrando in questo luogo si viene catapultati in una dimensione quasi sovrannaturale: passeggiando si incontrano opere di scultura contemporanea, ruscelli, ninfee, laghetti artificiali, in un contesto coinvolgente in cui il clima e la bellezza del Garda giocano un ruolo fondamentale.

È fortemente consigliato prendersi un po’ di tempo per rilassarsi lungo il percorso: panchine e muretti ti aspettano, per ammirare tutta la bellezza della vegetazione capace di dare vita a scenari unici, per un’esperienza sensoriale davvero indimenticabile.

Giardino botanico André Heller, dal medico all’artista

Le peculiarità del territorio del Lago di Garda, con il suo clima mediterraneo e la sua acqua blu, erano note già dai tempi antichi. Agli inizi del ‘900 il medico naturalista e dentista Arturo Hruska, al lavoro presso la famiglia degli Zar, lascia l’Austria per trasferirsi a Gardone Riviera, innamorato della bellezza dei luoghi. Appassionato di viaggi, di natura e di giardini, proprio qui trova l’ambiente ideale per creare il suo personale giardino botanico terrazzato a vigneto, che subito inizia a far crescere con specie vegetali incontrare durante le sue numerosi esplorazioni.

Solo un altro grande appassionato della natura, amante dei viaggi e creativo poteva dare continuità a questa grande visione: nel 1988 l’artista austriaco André Heller acquista il terreno e lo valorizza ulteriormente arricchendolo di opere d’arte contemporanea e di effetti scenografici sorprendenti ma allo stesso tempo perfettamente equilibrati con il paesaggio naturale.

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