Il salame cotto di Quinzano d’Oglio è un prodotto gastronomico insignito del titolo De.Co. (di Denominazione Comunale), con un disciplinare volto a tutelarne l’autenticità.
Lontano parente del cotechino e dello zampone, il salame cotto di Quinzano d’Oglio ha caratteristiche che lo rendono unico. Scopriamo quali.
Caratteristiche e preparazione del salame cotto di Quinzano d’Oglio
Tanti i punti di forza di questo salame. Innanzitutto il tipo di carne usata: le sole autorizzate sono quelle provenienti da razze di suini italiche allevate esclusivamente a Quinzano d’Oglio e dintorni. In secondo luogo la scelta dei tagli: l’insaccato è realizzato con le carni più pregiate, come spalla, prosciutto, pancetta e grasso di gola.
Considerate le uniche in grado di garantire gusto e legame con la tradizione, queste carni vengono macinate e lavorate con pepe e aglio strizzato in un fazzoletto su cui si passa del vino rosso. L’assenza completa di zuccheri, farine o conservanti e la legatura a mano del budello naturale sono altri elementi che comprovano la volontà a mantenere fede agli antichi costumi.
Dopo meno di dieci giorni dalla preparazione il salame può essere venduto, pronto per la cottura in acqua fredda e successiva ebollizione. Si suggerisce di consumarlo accompagnato da piselli e polenta.
Sagretta del salame cotto
Ogni anno a novembre a Quinzano si tiene la Sagretta del salame cotto e della Grepola. Una festa che mira a valorizzare questi prodotti tipici locali e a tenere alte le tradizioni contadini. La sagra è arricchita da incontri, dibattiti e ovviamente succulenti degustazioni.
