Incisioni Rupestri Valle Camonica Unesco

Valle Camonica: un territorio, infinite sorprese

Davide Monteleone, fotografo e artista visivo italiano, dal 2019 Explorer per National Geographic, ci racconta il suo tour in Valle Camonica.


La Valle Camonica vista dal fotografo Davide Monteleone

La Valle Camonica, immersa nel verde, ricca di arte, cultura, storia e gastronomia, conosciuta per le sue ataviche testimonianze della presenza umana sul suo territorio.

Il nostro viaggio inizia da Darfo Boario Terme. Famoso per le sue acque curative, custodisce la Chiesa dell’Oratorio o dei Morti. Costruita nel XIV secolo conserva meravigliosi affreschi.

Chiesa dei Morti, Montecchio

Poco distante il Ponte Romano da cui osservare il fiume Oglio o partire per percorrere il Cammino di Carlo Magno, la via Valeriana o la Ciclovia dell’Oglio.

Eccomi ora a Bienno, uno dei Borghi più belli d’Italia, ricco di meravigliosi scorci; porta avanti la tradizione di antichi mestieri e prelibatezze locali, come la Spongada, focaccia ricoperta di zucchero, vera tipicità Camuna.

Spongada e la Fiera della Spongada di Breno

Poco distante, a Breno, scopro il Santuario di Minerva. Luogo di culto romano, sorto su un più antico santuario edificato intorno alla presenza dell’acqua. Le rovine con i pavimenti a mosaico raccontano ancora l’eleganza del tempio.

Santuario di Minerva, Breno

Concludo il mio viaggio nel luogo che ha reso la valle famosa nel mondo, a Capo di Ponte, il Parco di Naquane tutela e valorizza uno dei più importanti complessi di rocce con incisioni preistoricheNel 1979 è stato il primo sito italiano UNESCO.

parco-nazionale-incisioni-rupestri-naquane


 Guarda subito il video reportage del viaggio:

Condividi