Salsiccia di castrato, Breno

Salsiccia di castrato di Breno

La salsiccia di castrato è uno dei prodotti tipici di Breno, splendido borgo della media Valle Camonica. Dal 2006 è tutelata dal marchio De.Co. (di Denominazione Comunale), che garantisce le origini delle carni e il processo di produzione.

Dalla tradizione a oggi: l’evoluzione della salsiccia di Castrato di Breno

La salsiccia di castrato di Breno è un salume molto magro: le parti grasse vengono dapprima mondate a mano e successivamente passate nel tritacarne, così da togliere il grasso rimanente. Le sue peculiarità principali sono la macinatura finissima della carne e l’aggiunta nell’impasto del brodo proveniente dalla carcassa di animale. La realizzazione prevede l’uso di aglio, spezie e e pepe, seppure in quantità decisamente ridotte rispetto a un tempo.

Salsiccia di castrato, Breno

Dal colore roseo e dalle sembianze finali simili a un wurstel, la salsiccia si consuma fresca previa bollitura per circa 12 minuti. Si deve poi far riposare per 5 minuti sul vassoio, facendo attenzione a non forare il budello.

Va servita a fetta accompagnata da patate bollite, purè e soprattutto peperonata, come da stretta tradizione brenese.

Le varianti della salsiccia di castrato

Sebbene il bollino De.Co. dichiari la versione suina come unica e originale, per motivi di gusto nel tempo si sono affermate varianti che vedono l’uso in contemporanea di carni suine e bovine. Pura o mista che sia, in entrambi i casi non può mancare il brodo della carcassa.

Novembre, il mese della salsiccia di castrato di Breno

Ogni anni l’autunno di Breno si accende con il mese della salsiccia di castrato brenese. 30 giorni di menù a prezzo fisso proposti dai ristoratori della zona, con al centro lei, la mitica salsiccia del luogo.

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