Dall’italiano “fogliata”, la foiada è la pietanza tipica di Promo di Vestone e di Lavenone, piccoli Comuni della Valle Sabbia alle porte del lago d’Idro.
È un primo piatto realizzato con pasta fatta in casa a forma romboidale, dall’aspetto simile ai maltagliati romagnoli. In origine fettuccine all’uovo irregolari e grinzose condite con burro e formaggio infine cosparse di formaggio e spezie, dagli anni Cinquanta le foiade vengono preparate nelle pirofile a strati di pasta regolare, con formaggio e burro e infine un’abbondante spolverata di formaggio e spezie, dove prevale cannella.
Due le cotture previste. Dapprima si procede con la lessatura, al termine della quale le foiade vengono disposte in strati in una teglia alternandole al condimento. Si passa poi alla cottura in forno: e le foiade sono pronte per essere servite calde!
La sagra delle foiade
In occasione delle festività patronali di San Lorenzo (10 agosto), la foiada diventa piatto comunitario, fiore all’occhiello del menù. Un piatto dal sapore tradizionale che ogni anno le donne del paese si impegnano a far rivivere e a far conoscere agli avventori. Il tutto accompagnato da un clima di festa e allegria e da buona musica.
